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The Nails Lookbook | Unghie e Nail Art

Ti insegno step by step come preparare correttamente un nuovo pennello per gel uv

COME PREPARARE UN NUOVO PENNELLO PER GEL

Come ti avevo promesso nelle mie stories unboxing, con questo post voglio spiegarti come si procede alla preparazione di un nuovo pennello per gel. 

Quello che vedi in foto è uno dei miei nuovi gel brush del brand Shinygel che ho acquistato su Amazon Giappone. È un pennello realizzato con setole pregiate, prodotte nella prefettura di Kumano, famosa nel mondo proprio per la produzione di pennelli di alta qualità per diversi utilizzi.

Userò questo "nuovo arrivato" per mostrarti in un video come preparare il pennello per l'utilizzo del gel. Il video ti sarà molto utile per imparare come allungare la vita del tuo pennello e come ottenere risultati professionali col minimo sforzo.

PREPARAZIONE DEL PENNELLO PER GEL

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Un post condiviso da Federica | The Nails Lookbook (@thenailslookbook)


STEP 1: ELIMINARE LO STRATO DI ADESIVO

Non è una regola, ma è bene sapere che molto spesso le setole dei pennelli nuovi sono ricoperte di un sottile strato di un adesivo speciale. Questo adesivo permette di mantenere la forma del pennello inalterata e le setole compatte fino al primo utilizzo.

Per preparare correttamente il pennello è fondamentale eliminare ogni residuo di questo adesivo. Per farlo io uso l'alcool isopropilico (se non ce l'hai puoi usare un gel cleanser, possibilmente scegline uno che non contiene coloranti o fragranze aggiunte), ne verso un po' su un dischetto di cotone e ci passo su il pennello. Non imprimo forza né fletto le setole, strofino con delicatezza il pennello sempre nella stessa direzione, su entrambi i lati e parallelamente al dischetto, mai perpendicolarmente!

STEP 2: AMMORBIDIRE LE SETOLE

Per lavorare bene con il gel ho bisogno che le setole del pennello seguano il movimento con fluidità. A seguito dello step 1 invece le setole ora sono secche e, quando appoggio il pennello sulla palette e premo leggermente, tendono ad allargarsi. È a questo punto che inizia la vera e propria preparazione del pennello.

Deposito sulla mia palette un po' di clear gel - quindi un gel trasparente di medio/bassa viscosità - e immergo le setole del pennello nel il prodotto, sia da un lato che dall'altro. Così facendo il gel penetra nelle setole rendendole più morbide ed elastiche.  

Muovendo il pennello da destra verso sinistra posso vedere chiaramente che le setole, pur restando compatte, seguono un movimento fluido. È esattamente quello che mi serve per applicare il gel in maniera impeccabile evitando striature o segni durante la stesura.

Come puoi vedere nel video il gel ha ricoperto circa 2/3 delle setole del pennello. È meglio evitare che il gel vada a finire anche alla base del pennello, sia in fase di preparazione che in fase di utilizzo, perché è in quel punto che le setole sono incollate alla parte in metallo. 

Se il gel raggiunge anche quel punto dovrei utilizzare un cleanser o cleaner per pulirlo e rischierei di compromettere l'adesione delle setole alla base e, di conseguenza, la vita del pennello.

Quando ho terminato scarico il gel in eccesso su una parte pulita della palette e... Il mio pennello è pronto per essere utilizzato :)

RICORDA:

Se come me usi un gel che non contiene solventi puoi ripetere lo step 2 anche dopo l'utilizzo del gel, prima di riporre il pennello, così facendo manterrai sempre intatta la forma originale del pennello e le setole saranno sempre morbide. Non dimenticare mai di chiudere il pennello con il suo cappuccio e di riporlo lontano dai raggi UV.

Forma, materiale, grana e diversi utilizzi: tutto quello che devi sapere sulle lime per unghie

TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SULLE LIME PER UNGHIE


Le lime per unghie sono prodotti essenziali per effettuare una manicure o una ricostruzione unghie.

In commercio esistono molti tipi di lime per unghie che hanno forme e funzioni diverse. Principalmente le lime per unghie si differenziano per:

  • Forma
  • Materiale
  • Grana (anche detta ruvidità)

LIME PER UNGHIE - FORME E CARATTERISTICHE


1. EMERY BOARD

EMERY BOARD
È la lima per unghie base, realizzata in cartone o legno. La sua ruvidità modesta e la sua sottigliezza la rendono adatta a limare le unghie naturali e i laterali dell'unghia. Non si può disinfettare o lavare quindi dopo averla utilizzata è consigliabile gettarla via.


2. CLASSIC FILE

CLASSIC FILE

È la lima professionale dritta, realizzata in cartone con la spugna al centro. È più spessa rispetto alla emery board ed è molto flessibile, viene usata per dare la forma alle unghie ma anche per limarne la superficie. Ne esistono versioni che possono essere sanificate e che quindi possono essere riutilizzate.

3. BANANA

BANANA

È la lima per unghie professionale ricurva, anche questa è realizzata in cartone con la spugna al centro. La sua forma la rende perfetta per opacizzare la zona della lamina che si trova vicino alle cuticole o per dare la forma a unghie rotonde, ovali o a mandorla. Ne esistono versioni che possono essere sanificate e che quindi possono essere riutilizzate.

4. HALF MOON

HALF MOON

È la lima professionale a forma di mezzaluna, è realizzata in cartone con la spugna al centro. È molto versatile perché è un ibrido fra la lima classica e la lima banana. Ci si possono opacizzare facilmente tutte le zone della lamina ungueale e, grazie alla sua duplice forma, può essere usata sia per realizzare forme squadrate che rotonde. Ne esistono versioni che possono essere sanificate e che quindi possono essere riutilizzate.

5. DIAMOND

DIAMOND

La lima diamante è una delle più usate dalle onicotecniche, anche questa è un ibrido fra lima classica e lima banana, realizzata in cartone con spugna al centro. Grazie alla sua forma particolare e ai 2 angoli centrali permette di raggiungere e lavorare facilmente su tutte le parti dell'unghia. Ne esistono versioni che possono essere sanificate e che quindi possono essere riutilizzate.

6. BUFFER

BUFFER

Il buffer è lo strumento utilizzato per opacizzare la superficie delle unghie e per livellare le eventuali imperfezioni dello strato di gel o acrilico. Ne esistono di 2 tipi, il classico mattoncino oppure la versione spugnosa (con varie forme).


LIME PER UNGHIE - MATERIALI

Come abbiamo visto fin qui le lime realizzate in cartone sono particolarmente flessibili e si adattano a diversi impieghi, dalla limatura del margine libero all'abrasione dello strato superficiale della lamina in fase di preparazione dell'unghia prima dell'applicazione del prodotto. 

In commercio esistono anche anche lime in metallo e lime in vetro: le prime sono adatte a chi ha unghie spesse e dure, le seconde invece sono da prediligere per le unghie naturali più fragili. Entrambe sono sterilizzabili e quindi riutilizzabili.


LIME PER UNGHIE - GRANA

A seconda del lavoro da eseguire la lima non viene scelta solo per la sua forma ma anche in base alla sua ruvidità, espressa da un numero riportato sulla lima stessa.

Più questo numero è alto e più il potere abrasivo della lima è basso:

80/100: è una grana grossa, può essere usata per rimuovere hard gel, acrygel e acrilico, e cioè prodotti duri e applicati in strati piuttosto spessi. Sconsigliata per rimuovere soft gel o gel polish.

100/180: è una lima a grana media, viene usata per dare la forma alle unghie coperte con un prodotto, assolutamente sconsigliata su unghie fragili.

180/240: lima a grana a sottile, viene utilizzata nella fase di preparazione dell'unghia per opacizzare la lamina oppure per limare le unghie naturali senza danneggiarle.

Non è il gel a danneggiare le unghie ma chi lo applica e chi lo rimuove. Ti spiego perché e quali sono i danni più comuni

FALSI MITI SULLE UNGHIE
Mano foto creata da freepik - it.freepik.com


Se stai leggendo questo post molto probabilmente hai avuto (almeno) una brutta esperienza con gel e/o smalti semipermanenti e ora pensi che siano prodotti pericolosi che hanno rovinato le tue unghie.

Mi dispiace darti questa notizia ma non è così, i gel (o gli smalti semipermanenti) sono prodotti del tutto sicuri che non rovinano le unghie. Una lamina ungueale danneggiata è il risultato di un'applicazione o di una rimozione impropria del prodotto.

ASSOTTIGLIAMENTO DELLA LAMINA UNGUEALE

Una limatura aggressiva è la causa principale della maggior parte dei danni causati alla lamina ungueale. Se, dopo la rimozione, la parte di lamina ungueale che si trovava sotto il prodotto è più sottile rispetto alla ricrescita dell'unghia vuol dire che è stata limata eccessivamente o che è stata usata una lima troppo abrasiva.

L'assottigliamento della lamina dovuto ad una limatura eccessiva è una cosa che succede a chi è poco esperto, o magari a chi si fa le unghie in casa ed è alle prime armi, ma - ahimé - è una cosa che si verifica anche in salone. Ricorda: un vero professionista sa esattamente dove e quanto limare per non danneggiare la lamina e rispettare le unghie naturali della cliente.

UNGHIE DEBOLI DOPO LA RIMOZIONE?

Se, sempre dopo la rimozione, la lamina non è assottigliata ma appare molto flessibile sappi che non significa necessariamente che le unghie siano "più deboli". 

Quando la lamina è coperta dal gel acqua e oli naturali la attraversano più lentamente: ciò fa sì che che il naturale grado di umidità della lamina aumenti del 10-15%, più il grado di umidità è alto più la lamina è flessibile. Questo effetto può durare per diverso tempo, anche 12-24 ore dopo la rimozione. Quando il grado di umidità torna normale anche la lamina torna ad avere un livello normale di rigidità.

MACCHIE BIANCHE E ONICOLISI

Quando sulla superficie dell'unghia si presentano piccole macchie bianche è molto probabile che ci troviamo di fronte ad un altro danno da rimozione impropria, dovuto sempre ad una limatura eccessiva oppure ad un uso improprio degli attrezzi. 

Immergere l'unghia naturale nell'acetone o nell'acqua anche solo per pochi minuti rende la superficie temporaneamente più morbida e più suscettibile ai danni che si possono fare con lo spingicuticole (o con i bastoncini di legno) nel tentativo di forzare il sollevamento dei residui di prodotto. 

Il tempo è nemico della brava onicotecnica.

Se il prodotto fa resistenza e non si solleva facilmente è meglio procedere di nuovo con l'acetone piuttosto che insistere, rischiare di danneggiare la lamina o provocare il suo sollevamento dal letto ungueale (onicolisi) solo per risparmiare tempo è pericoloso e controproducente.

CURA E MANTENIMENTO

Se il gel è correttamente applicato e rimosso non ci sarà alcun danno all'unghia naturale. Ma se è vero che l'onicotecnica deve fare la sua parte, è altrettanto vero che anche la cliente deve curare e mantenere le unghie nel modo corretto:

  1. Applica spesso un olio per cuticole di qualità
  2. Indossa guanti protettivi quando maneggi detersivi o altre sostanze chimiche
  3. Non sollevare meccanicamente lo strato di gel con le unghie o con i denti (così facendo sollevi anche gli strati più superficiali della lamina rendendola più sottile)
  4. Non far passare troppo tempo dall'applicazione del gel e la seduta successiva (se la ricrescita diventa eccessiva la lamina tende a flettere perché la struttura dell'unghia non è bilanciata)

Le unghie non respirano: ti spiego perché e come funziona la crescita dell'unghia

FALSI MITI SULLE UNGHIE
Mano foto creata da Racool_studio - it.freepik.com


Ebbene sì, le unghie non respirano. Si tratta di uno dei falsi miti sulle unghie più diffusi al mondo e se qualcuno ti ha detto che dovresti smettere di applicare gel o altri prodotti sulle tue unghie "per farle respirare" probabilmente stiamo parlando di una persona che non conosce l'argomento e che non sa come funziona davvero la crescita delle unghie.

La lamina ungueale (anche detta corpo ungueale) non è un tessuto vivo, non è dotata di polmoni e non ha l'abilità di assorbire l'ossigeno contenuto nell'aria. Tutto quello di cui la lamina ungueale ha bisogno per crescere proviene dalla matrice dell'unghia e dal letto ungueale.

ANATOMIA DELL'UNGHIA

Il 100% dell'ossigeno di cui la matrice dell'unghia ha bisogno per svolgere la sua funzione proviene dal flusso sanguigno, ed è sempre tramite il flusso sanguigno che la matrice espelle le scorie. Ne l'aria né le sostante nutrienti possono essere assorbite dalla lamina ungueale. Ciò significa che le unghie potrebbero crescere senza problemi anche in un ambiente privo di aria. 

Quando la lamina ungueale è coperta da uno strato di prodotto (può essere smalto tradizionale, gel, acrilico, non importa) l'unica differenza apprezzabile è che l'umidità e gli oli naturali attraversano la lamina ungueale più lentamente. Ciò si traduce in un aumento dell'umidità di circa 10-15% e di conseguenza ad un aumento della flessibilità della lamina ungueale.

Una volta rimosso correttamente il prodotto la lamina ungueale può sembrare più morbida ed è per questo che molte persone pensano che che prodotti come gel o acrilico rendono le unghie più deboli. In realtà flessibilità non vuol dire debolezza, l'unghia in quel momento contiene solo più acqua e per questo flette più facilmente. Nel giro di 1 ora circa il livello di umidità si stabilizza nuovamente e l'unghia torna ad avere la sua consistenza normale.

L'unico vero motivo per il quale dovresti prendere una pausa dai trattamenti unghie è strettamente correlato alla condizione delle unghie stesse e dei tessuti circostanti: se ci sono delle ferite, infezioni, qualsiasi tipo di reazione allergica o irritazioni della pelle rimuovi il prodotto e rivolgiti al tuo medico per avere la diagnosi ed eventualmente una cura idonea (ricorda: le onicotecniche non sono autorizzate a dare consigli medici).

Scopri tutto quello che devi sapere sullo strato di dispersione dei gel UV: che cos'è e a cosa serve?

Per "strato di dispersione" - o più tecnicamente "strato di inibizione ossidativa" - si intende quel residuo appiccicoso che si crea sul gel in conseguenza all'esposizione ai raggi UV della lampada. 

Ma perché si crea lo strato di dispersione del gel?

Ho letto e sentito di tutto sullo strato di dispersione ma la chimica, come la matematica, non è un'opinione:

Lo strato di dispersione è lo strato più superficiale del gel che, anche se esposto ai raggi UV, non può polimerizzare poiché ostacolato dal contatto con l'ossigeno ambientale. 

STRATO DI DISPERSIONE DEL GEL
Cosmetici foto creata da freepik - it.freepik.com

Quando la luce UV colpisce le resine composite (come il gel per unghie) innesca la cosiddetta reazione di polimerizzazione per la quale gli oligomeri contenuti all'interno della resina si legano fra loro formando un polimero, nel nostro caso lo strato di gel indurito. L'ossigeno naturalmente presente nell'aria interferisce con la reazione chimica e fa sì che la parte più superficiale del gel rimanga densa e appiccicosa.

Lo spessore (o la totale assenza) dello strato di dispersione varia in base alla formulazione del gel stesso ma di fatto non pregiudica la durata della manicure né la rende più longeva.

Sì, hai letto bene, lo strato di dispersione non favorisce particolarmente l'adesione degli altri prodotti... É solo gel! Una volta che verrà coperto con il prodotto successivo non sarà più in contatto con l'ossigeno e quindi polimerizzerà correttamente.

Ma quindi lo strato di dispersione deve essere rimosso?

Non necessariamente.

  • Se i prodotti che stai utilizzando fanno tutti parte di un unico gel system dovrai eliminare solo l'ultimo strato di dispersione, e cioè quello del top coat. 
  • Se utilizzi gel di produttori diversi potresti incorrere in alcune incompatibilità chimiche che pregiudicano l'adesione del prodotto e in generale la durata della manicure.
Come ho detto prima lo strato di dispersione è gel non polimerizzato. Se sopra ad un base coat  polimerizzato applico un gel color di un brand diverso sostanzialmente sto mischiando sull'unghia 2 prodotti con caratteristiche e formulazioni potenzialmente diverse che potrebbero non essere compatibili fra loro.

Non sto dicendo che non puoi fare mix & match con prodotti ma ti consiglio di rimuovere lo strato di dispersione del gel tra un prodotto e l'altro per evitare problemi ;)

Scopri quali sono le 10 principali cause di sollevamento del gel e come rimediare per eseguire una manicure sempre perfetta


PERCHE IL GEL SI SOLLEVA? LE CAUSE PRINCIPALI E COME RIMEDIARE
Mano foto creata da cookie_studio - it.freepik.com

Almeno una volta sarà capitato anche a te: hai eseguito una manicure in gel apparentemente perfetta ma dopo pochi giorni (o poche ore!) il gel si è sollevato oppure si sono create delle bolle d'aria.

Scopriamo insieme le 10 principali cause di sollevamento del gel e cosa fare per evitarlo:

1. HAI USATO LA LAMPADA SBAGLIATA

Come ti ho spiegato nel post dedicato alle lampade per unghie controlla sempre la confezione del gel che stai per applicare. Sull'etichetta viene riportato il tipo di luce (UV o LED) per la quale il gel è progettato. Non tutti i gel che polimerizzano in lampada UV polimerizzano anche in lampada LED e viceversa, assicurati di utilizzare una lampada che sia compatibile con il sistema di gel che stai utilizzando.

2. CONTATTO CON LA PELLE

Il gel è entrato in contatto con le cuticole oppure con la pelle intorno all'unghia. Quando l'unghia cresce questo contatto si trasforma in un punto di ingresso per l'aria perché il gel non è correttamente sigillato. Fai sempre attenzione quando stendi il gel e, se necessario, elimina il prodotto in eccesso prima di procedere alla polimerizzazione.

3. STRATO TROPPO SPESSO

Uno strato troppo spesso di prodotto polimerizza più difficilmente, soprattutto se il colore è particolarmente pigmentato. Stendi sempre strati sottili di prodotto e segui i tempi di polimerizzazione indicati dal produttore.

4. ERRATA PREPARAZIONE DELL'UNGHIA

Questa è senz'altro la causa principale di sollevamento del gel. Assicurati di eliminare con cura la naturale lucidità dell'unghia pulendo con il cleanser, opacizzando con un buffer o una lima 180 tutta la superficie e po, di nuovo, pulendo bene con il cleanser. 

5. CONTATTO PROLUNGATO CON L'ACQUA

Se le tue unghie sono state in contatto con l'acqua a lungo potrebbero verificarsi problemi di adesione con il gel. Questo accade perché le unghie tendono ad assorbire i liquidi. In linea generale ti consiglio di utilizzare i guanti per evitare il contatto, in fase di applicazione del gel procedi con una preparazione dell'unghia ad hoc utilizzando un deidratante e/o un primer per aumentare l'adesione.

6. MIX DI PRODOTTI

Stai mixando prodotti appartenenti a linee o brand diversi. Non è necessariamente sempre sbagliato ma se il gel si solleva potrebbe accadere perché questi prodotti non sono compatibili. Lo strato di dispersione, che altro non è che gel non polimerizzato, entra in contatto con il prodotto che applichi successivamente, se e prodotti non sono compatibili questo mix può risultare fatale. Fai delle prove per capire come e se puoi mixare i tuoi prodotti oppure usa solo quelli che fanno parte dello stesso sistema gel. 

7. URTI RIPETUTI

Gli urti ripetuti possono provocare sollevamenti del gel nella zona del girocuticola, lateralmente oppure sul margine libero. Cerca di fare attenzione oppure opta per una lunghezza più contenuta.

8. PROBLEMI CON LA LAMPADA

Un'altra causa molto comune dei sollevamenti del gel è da ricercarsi nella lampada: i bulbi della lampada UV potrebbero essere esauriti, l'apparecchio potrebbe non funzionare a dovere oppure potrebbe essere poco potente. Tutte queste possibilità impediscono una corretta polimerizzazione del prodotto, valuta la sostituzione della tua lampada con una nuova e più potente.

9. MEDICINALI

Alcuni medicinali possono agire sulla salute dell'unghia naturale, ad esempio rendendola più secca e friabile. Se non puoi evitare questa interazione puoi effettuare qualche test di durata utilizzando dei mediatori di aderenza come primer e bonder.

10. GRAVIDANZA

Così come i medicinali, anche la gravidanza può avere effetti sulle unghie naturali e la loro normale condizione. Prova un sistema gel diverso oppure esegui una manicure tradizionale, meglio evitare l'utilizzo di primer aggressivi.

E TU CONOSCI ALTRE CAUSE DI SOLLEVAMENTO DEL GEL? 


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